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Oggetto:

Laboratorio di psicologia dinamica / Dynamic psychology Lab

Oggetto:

Dynamic psychology Lab

Oggetto:

Anno accademico 2016/2017

Codice dell'attività didattica
PSI0617
Docenti
Giorgio Nespoli (Titolare del corso)
Fabio Rivara (Titolare del corso)
Corso di studi
Scienze e tecniche psicologiche
Anno
2° anno
Tipologia
Laboratorio
Crediti/Valenza
1
SSD dell'attività didattica
M-PSI/07 - psicologia dinamica
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Da definire
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Il laboratorio è finalizzato all’apprendimento critico sui differenti modelli di funzionamento psichico appresi durante il corso, in particolar modo per familiarizzare lo studente al riguardo del rapporto tra la configurazione del mondo interno e le relazioni interpersonali dell’individuo, oggetto di un ampio dibattito nel mondo psicoanalitico.

Tale dibattito ha reso possibile aprire il lavoro clinico a nuovi settori d’intervento, implicando non solo la rilettura dei modelli e della teoria della tecnica, ma portando all’individuazione di una nuova tipologia di pazienti e una nuova visione della psicopatologia.

The workshop is aimed to critical examination on different models of mental functioning learned during the course, especially to acquaint students about the relationship between the configuration of the internal world and interpersonal relationships of the individual, the subject of much debate in psychoanalytic world.

This debate has made to open clinical work to new areas of activity, implying not only the re-reading of the models and the theory of technique, but leading to the identification of a new type of patients and a new vision of psychopathology.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine del Laboratorio lo studente

1. è in grado di rileggere e differenziare criticamente i modelli di funzionamento psichico appresi durante il corso,
2. ha acquisito competenze di teoria della tecnica rispetto alle applicazioni dei differenti modelli.

At the end of the Workshop the student

1. is able to read and differentiate models of mental function learned during the course

2. acquired skills theory of technique than the applications of the different models

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Modalità di insegnamento

 Discussione di casi in gruppo, focalizzata al confronto tra i differenti paradigmi relazionali e alla loro applicazione nella pratica clinica, soprattutto privilegiando il ragionamento sul legame tra lo specifico paradigma, i suoi dispositivi tecnici.

Group discussion of clinical cases, focused on a comparison of different relational paradigms and their application in clinical practice, especially favoring the reasoning on the link between the specific paradigm, its clinical methods.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

 Fatto salvo l’obbligo di frequenza dell’attività laboratoriale che non può essere inferiore al 75% delle ore previste, l’accertamento della preparazione dello studente avverrà attraverso la relazione finale (3-5) pagine. La valutazione complessiva dell’attività laboratoriale si avvarrà di una scheda di verifica stilata secondo i criteri dei descrittori di Dublino (Conoscenza e capacità di comprensione; Conoscenza e capacità di comprensione applicate; Autonomia di giudizio; Abilità comunicative; Capacità di apprendere). L’esito finale sarà “approvato” o “non approvato”.

Students must attend at least 75% of class. Moreover, for the final assignment the students will have to submit a 3 to 5 pages report on the topic discussed during the laboratory.The overall evaluation of the workshop will make using the criteria of the Dublin descriptors (Knowledge and understanding, knowledge and understanding applied; Making judgments; Communication skills; Ability to learn). The final score will be “passed” or “not passed”.The final evaluation will be passed /not passed

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Attività di supporto

 Su appuntamento previa mail al docente (giorgio.nespoli@unito.it)

The student has to send an email (giorgio.nespoli@unito.it). 

Oggetto:

Programma

  1. Analisi critica delle differenti modellizzazioni di funzionamento psichico al riguardo del rapporto tra la configurazione del mondo interno e le relazioni interpersonali dell’individuo.
  2. Esercitazioni pratiche.

  1. Critical analysis of different modeling of psychic functioning in regard the relationship between the configuration of the internal world of the individual and interpersonal relations   
  2. Practical exercises.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

 I testi di riferimento verranno indicati di volta in volta dal docente durante le lezioni e saranno costituiti da parti di testi e articoli.

Balint, M. (1935). Critical Notes on the Theory of Pregenital Organisations of the Libido. In M. Balint, Primary Love and Psychoanalytic Technique in Psychoanalysis. London: Hogarth Press.

Beebe, B., Lachmann, F. (2002). Infant Research e trattamento degli adulti: un modello sistemico-diadico delle relazioni. Milano: Raffaello Cortina Editore, 2003.

Bezoari, M., Ferro, A. (1991). Percorsi nel campo bi-personale dell’analisi. Rivista di Psicoanalisi, 35, 5-47.

Bromberg, P. M. (1998/2001). Clinica del trauma e dissociazione. Standing in the Spaces. Milano: Raffaello Cortina Editore, 2007.

Bion, W. R. (1961). Esperienze nei gruppi. Roma: Armando, 1971.

Bion, W. R. (1962). Apprendere dall’esperienza. Roma: Armando, 1972

Bion, W. R. (1967). Analisi degli schizofrenici e metodo psicoanalitico. Roma: Armando, 1970.

Bollas C. (1987), L’ombra dell’oggetto. Psicoanalisi del conosciuto non pensato. Borla, 1996.

Brandchaft B. (1996), Liberare lo spirito dalla sua cella. La prospettiva intersoggettiva di Stolorow R. D., Atwood G. E. e Brandchaft B., Borla, Roma.

Chuster A. (2013), Le origini dell’inconscio. Stati primitivi della mente. Una ricerca psicoanalitica. Van Buren J., Alhanati S., Astrolabio Ubaldini, 2013.

Civitarese G. (2014), I sensi e l’inconscio. Borla, 2014.

Conrotto F. (2014), Ripensare l’Inconscio. Franco Angeli, 2014.

Corrao, F. (1998). Orme.Milano: Raffaello Cortina Editore.

Cremerius J. (1985), Il mestiere dell’analista. Bollati Boringhieri, Torino.

Eiguer A., Granjon, E., Loncan, A. (2006). La part des ancêtres. Paris: Dunod.

Ferro, A. (1996). Nella stanza d’analisi. Emozioni, racconti, trasformazioni. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Fiumanò M. (2010), L’inconscio è il sociale. Desiderio e godimento nella contemporaneità. Mondadori Bruno.

Fonagy, P. e Target, M. (2007). Playing with Reality: IV. A theory of external reality rooted in intersubjectivity. International Journal of Psychoanalysis, 88, 917-937.

Gabbard, G. O., Westen, D. (2003). Rethinking Therapeutic Action. International Journal of Psycho-Analysis, 84, 823-841.

Gallese, V., Fadiga, L., Fogassi, Gill, M. M. (1993). One-Person and Two-person Perspectives: Freud’s “Observation on transference-Love”. In E. Spector Person, A. Hagelin, P. Fonagy. On Freud’s Observations on Transference-Love. New Haven and London: Yale University Press.

Gallese, V., Eagle, M. N., Migone, P. (2007). Intentional attunement mirror neurons and the neural underpinnings of interpersonal relation. Journal of the American Psychoanalytic Association, 55, 132-176.

Gill M. (1996), Psicoanalisi in transizione. Raffaello Cortina Editore, Milano.

Kaes R. (2010), Le alleanze inconsce. Borla.

Lieberman, A., Van Horn, P. (2005). Bambini e violenza in famiglia. Bologna: Il Mulino, 2007.

Linares J. O. (2009), L’inconscio sociale. La prospettiva gruppoanalitica. Edizioni Universitarie Romane, Roma.

Kaës, R. (2006). La matrice groupale de la subjectivation. Les alliances inconscientes.In F. Richard, S. Wainrib et al., La subjectivation (pp. 139-162). Paris: Dunod.

Imbasciati A. (2009).Origini e costruzione dei processi di simbolizzazione
Inconscio e simbolopoiesi. Psychomedia. http://www.psychomedia.it/pm/lifecycle/perinatal/imbasc3.htm

Matte Blanco I. (1981), L’inconscio come insiemi infiniti, Saggio sulla bilogica. Einaudi Editore, Torino.

Mayes, L., Fonagy, P., Target, M. (2007). Developmental Science and Psychoanalysis. Integration and Innovation. London: Karnac.

Mitchell, S. (2000). Il modello relazionale. Dall’attaccamento all’intersoggettività. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Neri, C. (2005). Gruppo. Roma: Borla.

Neri, C. (2007). La nozione di campo allargata in psicoanalisi. Rivista di psicoanalisi, 1, 103-134.

Person, E. S., Cooper, A. M., Gabbard, G. O. (2005). Psicoanalisi. Teoria-clinica-ricerca. Milano: Raffaello Cortina Editore, 2006.

Recalcati M. (2007). Elogio dell'inconscio. Dodici argomenti in difesa della psicoanalisi. Bruno Mondadori, 2007.

Santona, A., Zavattini, G.C. (2007). La relazione di coppia. Strumenti di valutazione. Roma: Borla.

Scharff, J. S., Scharff, D. E. (1998). Object Relations Individual Therapy. Northvale NJ: Jason Aronson.

Seganti A. (2009), Teoria delle mine vaganti. Come maneggiare il lato oscuro della forza. Armando Editore, Roma.

Stern D. N. (2004), Il momento presente. In psicoterapia e nella vita quotidiana. Raffaello Cortina Editore.

Stolorow R. D. e Atwood G. E. (1992), L’alleanza terapeutica. I contesti dell’essere. Le basi intersoggettive della vita psichica, Bollati Boringhieri, Torino, 1995.

Van Buren J., Alhanati S. (2013), Stati primitivi della mente. Una ricerca psicoanalitica. Astrolabio Ubaldini.

Zavattini, G. C. (2006). El “espacio triangular” y el setting en la psicoterapia psicoanalítica de pareja. Psicoanalisis & Intersubjetividad. Familia, pareja, grupos e instituciones, 1. Reperito in www.intersubjetividad.com.ar/

 

The reference texts will be shown from time to time by the teacher during class and will consist of parts of texts and articles.

Balint, M. (1935). Critical Notes on the Theory of Pregenital Organisations of the Libido. In M. Balint, Primary Love and Psychoanalytic Technique in Psychoanalysis. London: Hogarth Press.

Beebe, B., Lachmann, F. (2002). Infant Research e trattamento degli adulti: un modello sistemico-diadico delle relazioni. Milano: Raffaello Cortina Editore, 2003.

Bezoari, M., Ferro, A. (1991). Percorsi nel campo bi-personale dell’analisi. Rivista di Psicoanalisi, 35, 5-47.

Bromberg, P. M. (1998/2001). Clinica del trauma e dissociazione. Standing in the Spaces. Milano: Raffaello Cortina Editore, 2007.

Bion, W. R. (1961). Esperienze nei gruppi. Roma: Armando, 1971.

Bion, W. R. (1962). Apprendere dall’esperienza. Roma: Armando, 1972

Bion, W. R. (1967). Analisi degli schizofrenici e metodo psicoanalitico. Roma: Armando, 1970.

Bollas C. (1987), L’ombra dell’oggetto. Psicoanalisi del conosciuto non pensato. Borla, 1996.

Brandchaft B. (1996), Liberare lo spirito dalla sua cella. La prospettiva intersoggettiva di Stolorow R. D., Atwood G. E. e Brandchaft B., Borla, Roma.

Chuster A. (2013), Le origini dell’inconscio. Stati primitivi della mente. Una ricerca psicoanalitica. Van Buren J., Alhanati S., Astrolabio Ubaldini, 2013.

Civitarese G. (2014), I sensi e l’inconscio. Borla, 2014.

Conrotto F. (2014), Ripensare l’Inconscio. Franco Angeli, 2014.

Corrao, F. (1998). Orme.Milano: Raffaello Cortina Editore.

Cremerius J. (1985), Il mestiere dell’analista. Bollati Boringhieri, Torino.

Eiguer A., Granjon, E., Loncan, A. (2006). La part des ancêtres. Paris: Dunod.

Ferro, A. (1996). Nella stanza d’analisi. Emozioni, racconti, trasformazioni. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Fiumanò M. (2010), L’inconscio è il sociale. Desiderio e godimento nella contemporaneità. Mondadori Bruno.

Fonagy, P. e Target, M. (2007). Playing with Reality: IV. A theory of external reality rooted in intersubjectivity. International Journal of Psychoanalysis, 88, 917-937.

Gabbard, G. O., Westen, D. (2003). Rethinking Therapeutic Action. International Journal of Psycho-Analysis, 84, 823-841.

Gallese, V., Fadiga, L., Fogassi, Gill, M. M. (1993). One-Person and Two-person Perspectives: Freud’s “Observation on transference-Love”. In E. Spector Person, A. Hagelin, P. Fonagy. On Freud’s Observations on Transference-Love. New Haven and London: Yale University Press.

Gallese, V., Eagle, M. N., Migone, P. (2007). Intentional attunement mirror neurons and the neural underpinnings of interpersonal relation. Journal of the American Psychoanalytic Association, 55, 132-176.

Gill M. (1996), Psicoanalisi in transizione. Raffaello Cortina Editore, Milano.

Kaes R. (2010), Le alleanze inconsce. Borla.

Lieberman, A., Van Horn, P. (2005). Bambini e violenza in famiglia. Bologna: Il Mulino, 2007.

Linares J. O. (2009), L’inconscio sociale. La prospettiva gruppoanalitica. Edizioni Universitarie Romane, Roma.

Kaës, R. (2006). La matrice groupale de la subjectivation. Les alliances inconscientes.In F. Richard, S. Wainrib et al., La subjectivation (pp. 139-162). Paris: Dunod.

Imbasciati A. (2009).Origini e costruzione dei processi di simbolizzazione
Inconscio e simbolopoiesi. Psychomedia. http://www.psychomedia.it/pm/lifecycle/perinatal/imbasc3.htm

Matte Blanco I. (1981), L’inconscio come insiemi infiniti, Saggio sulla bilogica. Einaudi Editore, Torino.

Mayes, L., Fonagy, P., Target, M. (2007). Developmental Science and Psychoanalysis. Integration and Innovation. London: Karnac.

Mitchell, S. (2000). Il modello relazionale. Dall’attaccamento all’intersoggettività. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Neri, C. (2005). Gruppo. Roma: Borla.

Neri, C. (2007). La nozione di campo allargata in psicoanalisi. Rivista di psicoanalisi, 1, 103-134.

Person, E. S., Cooper, A. M., Gabbard, G. O. (2005). Psicoanalisi. Teoria-clinica-ricerca. Milano: Raffaello Cortina Editore, 2006.

Recalcati M. (2007). Elogio dell'inconscio. Dodici argomenti in difesa della psicoanalisi. Bruno Mondadori, 2007.

Santona, A., Zavattini, G.C. (2007). La relazione di coppia. Strumenti di valutazione. Roma: Borla.

Scharff, J. S., Scharff, D. E. (1998). Object Relations Individual Therapy. Northvale NJ: Jason Aronson.

Seganti A. (2009), Teoria delle mine vaganti. Come maneggiare il lato oscuro della forza. Armando Editore, Roma.

Stern D. N. (2004), Il momento presente. In psicoterapia e nella vita quotidiana. Raffaello Cortina Editore.

Stolorow R. D. e Atwood G. E. (1992), L’alleanza terapeutica. I contesti dell’essere. Le basi intersoggettive della vita psichica, Bollati Boringhieri, Torino, 1995.

Van Buren J., Alhanati S. (2013), Stati primitivi della mente. Una ricerca psicoanalitica. Astrolabio Ubaldini.

Zavattini, G. C. (2006). El “espacio triangular” y el setting en la psicoterapia psicoanalítica de pareja. Psicoanalisis & Intersubjetividad. Familia, pareja, grupos e instituciones, 1. Reperito in www.intersubjetividad.com.ar/



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Ultimo aggiornamento: 02/09/2016 12:01

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