Perché studiare con noi
In sintonia con gli orientamenti europei codificati nella convenzione EuroPsy, le conoscenze e competenze sviluppate nel CdL Magistrale in Psicologia del lavoro e dell'organizzazione sono finalizzate a operare nei processi di promozione dell'individuo (in particolare nelle scelte occupazionali e dell'identità lavorativa), di miglioramento del benessere collettivo e di tutela della salute psicologica sui luoghi di lavoro, sull'ergonomia, nonché in generale sulle aree tipiche della Psicologia del lavoro e delle organizzazioni.
Gli ambiti di ricerca e applicazione sono legati all'interpretazione psicologica dei fenomeni organizzativi:
- consulenza a sostegno delle transizioni lavorative;
- azioni di formazione, sviluppo e sostegno al cambiamento di singoli e organizzazioni;
- processi organizzativi e gestionali mirati a promuovere la qualità di lavoro e di vita nei contesti organizzativi;
- interazioni tra singoli e gruppi dirette o mediate da tecnologie, etc.
La didattica, finalizzata al consolidamento delle conoscenze scientifiche rilevanti, si affianca all'approfondimento delle più recenti tendenze della ricerca e della pratica in psicologia del lavoro e delle organizzazioni.
Inoltre, specifica attenzione viene dedicata ai metodi e strumenti di ricerca e di lavoro attivi, attraverso esercitazioni, esperienze pratiche, laboratori e seminari utili a favorire l'acquisizione, l'attivazione e il trasferimento delle conoscenze e delle competenze importanti per il profilo professionale.
A partire dall'A.A. 2014/2015 il percorso didattico è stato modificato al fine di ottenere la certificazione EuroPsy.
Tale certificazione consente al laureato non solo di disporre di un titolo di studio "allineato" a quello dei laureati europei, ma anche di accedere con maggiore facilità allo "Work and Organizational Psychology Specialist Certificate" un titolo riconosciuto a livello europeo che certifica la propria specializzazione in area "Psicologia per il lavoro e le organizzazioni".
Unimpiego ha confermato la valutazione positiva della nuova offerta, evidenziando come le modifiche didattiche descritte completino le conoscenze che un giovane laureato in psicologia dovrebbe possedere prima di avvicinarsi al mondo delle risorse umane, in particolare per quanto riguarda economia e diritto del lavoro.
Il Corso rappresenta una proposta formativa rivolta a coloro che sono interessati/e alle applicazioni della psicologia in tutti i contesti di lavoro (pubblici, privati, non profit) entro i quali essa possa contribuire alla costruzione dell'identità, alla promozione delle possibilità di sviluppo personale attraverso la professione, alla tutela della salute e del benessere. Nello specifico il corso di studi si propone di formare professionisti/e che sappiano esprimere un insieme di competenze psicologiche di natura clinico-organizzativa utili a leggere i fenomeni e le dinamiche lavorative al fine di progettare e realizzare interventi, a carattere psicologico, mirati ed efficaci. La proposta formativa vuole dunque favorire l'approfondimento di metodi e strumenti, di ricerca e di lavoro, attraverso forme didattiche attive e partecipative. Il percorso formativo prepara professionisti/e che possano lavorare nell'ambito: Con il conseguimento della laurea in Psicologia del lavoro e dell'organizzazione, i laureati e le laureate possono accedere a master di secondo livello per approfondire aspetti specifici della psicologia del lavoro e delle organizzazioni e, previo superamento dell'esame di stato per l'abilitazione a svolgere la professione di psicologo/a, alle scuole di specializzazione post-lauream, alcune delle quali attente anche ai temi della psicologia applicata al lavoro, come ad esempio la Scuola di specializzazione in Psicologia della salute dell'Università di Torino. Il percorso biennale si articola in: Primo anno: dove si alternano insegnamenti di psicologia sociale, di psicologia del lavoro e delle organizzazioni (approfondimento delle conoscenze di base acquisiti con i CFU erogati dalla LT), di economia e diritto, e insegnamenti a carattere metodologico, di supporto per i corsi applicativi della seconda annualità. Secondo anno: che vede invece la compresenza di insegnamenti mirati a sviluppare la componente professionale della disciplina e di insegnamenti mirati a favorire la capacità di leggere in modo approfondito le dinamiche organizzative. Conoscenza e comprensione 1. Conoscenza di base delle aree tematiche della psicologia del lavoro e delle organizzazioni in accordo con il profilo psicologico condiviso dalla comunità scientifica; Per raggiungere tali risultati i diversi insegnamenti si propongono di integrare modalità didattiche tradizionali a metodi attivi e partecipativi, sotto forma di laboratori ed esperienze pratiche sul campo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione I principali elementi caratterizzanti sono i seguenti: 1. capacità di comprendere, applicare, formulare e valutare interventi nelle aree di competenza della psicologia professionale;
Entrambe le annualità prevedono attività laboratoriali mirate alla facilitazione dell'apprendimento attraverso momenti esperienziali e allo sviluppo di competenze.
I principali elementi caratterizzanti il biennio sono i seguenti:
2. Conoscenze avanzate delle più recenti teorie, tecniche e strumenti della psicologia del lavoro e delle organizzazioni;
3. Conoscenza dei diversi approcci e paradigmi in un'ottica clinica-organizzativa.
I laureati e le laureate dovranno saper applicare le proprie conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere i problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi o interdisciplinari connessi al settore di studio.
Dovranno essere in grado di analizzare e progettare interventi utilizzando i metodi e le tecniche della psicologia del lavoro e delle organizzazioni.
2. capacità di applicare le più recenti teorie, tecniche e strumenti della psicologia applicata a settori quali: salute, formazione, sviluppo organizzativo, gestione delle relazioni
umane;
3. capacità di applicare i diversi approcci e paradigmi in un'ottica clinica-organizzativa della Psicologia;
4. capacità di analizzare il contesto organizzativo e di proporre interventi atti alla progettazione di strategie di soluzione dei problemi emergenti e di gestione del cambiamento;
5. disponibilità alla cooperazione con altre figure professionali in un'ottica di interdisciplinarietà;
6. capacità di costruire disegni di ricerca, nell'indagine in campi emergenti e socialmente rilevanti, abilità nella presentazione dei risultati ottenuti;
7. capacità nella gestione (anche organizzativa) del proprio apprendimento e del proprio percorso formativo continuo;
8. capacità di trasporre le conoscenze e le competenze acquisite durante il percorso formativo all'interno di contesti sociali, professionali ed economici.
Per il raggiungimento di queste capacità, il corso offre agli studenti occasioni di lavoro di gruppo e individuali sui temi teorici e gli aspetti metodologici/applicati più attuali della disciplina. Particolare attenzione verrà data alla presentazione di casi e studi rispetto ai quali gli studenti saranno invitati a elaborare riflessioni critiche, indicazioni per la progettazione/riprogettazione.