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Ergonomia cognitiva / Cognitive ergonomics

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Cognitive ergonomics

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Anno accademico 2019/2020

Codice dell'attività didattica
PSI0567
Docenti
Prof. Maurizio Tirassa (Titolare del corso)
Daniela Acquadro Maran (Titolare del corso)
Corso di studi
Psicologia del lavoro e del benessere nelle organizzazioni
Anno
2° anno
Tipologia
Fondamentale
Crediti/Valenza
10
SSD dell'attività didattica
M-PSI/06 - psicologia del lavoro e delle organizzazioni
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di aiutare gli studenti ad acquisire le conoscenze e le capacità critiche fondamentali sugli aspetti psicologici della creazione di tecnologie, dell'interazione con esse, e delle strutture e dinamiche individuali, sociali, e organizzazionali nelle quali esse si situano.

The course aims to help students acquire the fundamental knowledge and critical abilities concerning the psychological aspects of the creation of artefacts and technologies, the interaction with them, and the individual, social and organizational structures and dynamics in which they are situated.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine del periodo di lezioni e della fase di studio individuale ci si aspetta che gli studenti abbiano familiarità con le principali teorie sulle nozioni di interazione e di artefatto e sulle caratteristiche strutturali della cognizione umana ad esse pertinenti, e con le principali prospettive sull'inserimento di tecnologie nelle organizzazioni e nelle attività umane. Ci si aspetta inoltre che siano in grado di ragionare criticamente su questi temi e di analizzare e discutere specifici esempi empirici e applicativi.

At the end of the lecture period and the individual study phase, students are expected to be familiar with the main theories on the notions of interaction and artefact and on the structural features of human cognition relevant to them, and with the main perspectives on the embedding of technologies in human organizations and activities. They are also expected to be able to critically reason on these issues and to analyse and discuss specific empirical and application examples.

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Modalità di insegnamento

L'insegnamento ha una durata di 60 ore. Il metodo di lavoro consisterà sia in lezioni frontali sia in discussioni quanto più aperte e ampie possibile. La frequenza non è obbligatoria; di conseguenza, le attività d'aula sono pensate e gestite come spazi di pensiero collaborativo e collettivo e non come letture ad alta voce dei testi d'esame.

The course lasts 60 hours. The working method will consist of both frontal lessons and discussions that are as open and comprehensive as possible. Attendance is not mandatory; consequently, classroom activities are conceived and managed as spaces of collaborative and collective thought rather than readings aloud of the texts suggested for the exam.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale sui testi indicati. A seconda dell'orientamento della classe, si prenderà in considerazione la possibilità di un esonero su un programma ridotto.

Oral examination on the texts suggested. Depending on the orientation of the class, the possibility of a waiver on a reduced program will be considered.

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Attività di supporto

Il mercoledì alle 15 nell'ufficio del docente (via Verdi, 10 - via Verdi, 10 - scala I - IV piano).

Wednesdays at 15 at the professor's office (via Verdi, 10 - staircase I - 4th floor).

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Programma

Gli ambienti materiali, sociali e organizzazionali nei quali gli esseri umani sono immersi sono largamente artificiali; le attività umane sono artificiali quasi per definizione. Questo fa sorgere domande su quali siano le caratteristiche dell'architettura cognitiva umana che soggiacciono a questi ambienti, quali ne siano le declinazioni culturali, la storia filogenetica e le eventuali manifestazioni in psicologia comparata, in quali modi l'uso di artefatti entri nelle dinamiche individuali e relazionali degli esseri umani, come ne venga generato e circolarmente le generi e modifichi, e così via. E' dunque indispensabile comprendere come artefatti, tecnologie e tecniche siano creati all'interno di specifiche (per quanto ampie) storie culturali, sociali e organizzazionali, sia come operino e vengano gestiti per mantenere o trasformare tali storie. In questo insegnamento saranno dunque presentate e discusse le principali prospettive disponibili per lo studio delle nozioni di artefatto e di interazione, anche inquadrandole nei paradigmi scientifici appropriati e illustrandone le relazioni con aree scientifiche affini. Saranno altresì esplorate alcune applicazioni e conseguenze dei temi delineati. Sarà discusso l'uso delle teorie come strumenti critici per osservare e comprendere le dinamiche rilevanti del mondo reale e come fonti di ispirazione per generare in esso prospettive e progettualità proprie. Lo scopo ultimo è di mettere gli studenti in grado di ragionare criticamente sulle nozioni rilevanti, di leggere e analizzare criticamente testi scientifici relativi agli argomenti trattati, e di elaborare progetti semplici ma autonomi sui temi trattati.

The material, social, and organizational environments in which human beings are immersed are largely artificial; human activities are artificial almost by definition. This raises questions about what features of the human cognitive architecture underlie these environments, what their cultural declinations, phylogenetic history and possible manifestations in comparative psychology are, in which ways the use of artefacts enters into the individual and relational dynamics of human beings, in which ways it generates and is circularly generated and modified by them, and so on. It is therefore essential to understand how artefacts, technologies, and techniques are created within specific (however broad) cultural, social and organizational histories, how they operate and are managed in order to maintain or transform such stories. In this course, the main perspectives available for the study of the notions of artefact and interaction will be presented and discussed, also framing them in the appropriate scientific paradigms and illustrating their relations with neighbouring scientific areas, as well as considering some applications of such notions to specific areas of application. Some applications and consequences of the themes outlined will also be explored. The use of theories as critical tools to observe and understand the relevant real world dynamics and as sources of inspiration to generate new perspectives and projects will be discussed. The ultimate goal is to enable students to reason critically about the relevant notions, to read and critically analyse scientific texts related to the topics covered, and to develop simple but autonomous projects on the topics covered.

Testi consigliati e bibliografia

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1) Donald Norman: La caffettiera del masochista. Giunti Barbera, 2014 [The design of everyday things. New York: Basic Books, 2013].

2) Maurizio Catino: Da Chernobyl a Linate. Incidenti tecnologici o errori organizzativi? Milano: Paravia Bruno Mondadori, 2006 [Roma: Carocci, 2002].

3) Lewis Mumford: Il mito della macchina. Il Saggiatore, 2011 [The myth of the machine. New York: New York City: Harcourt Brace & Co./Harcourt Brace Jovanovich, 1967/1970].

4) Michel Foucault: Sorvegliare e punire. Nascita della prigione. Torino: Einaudi, 2014 [Surveiller et punir. Naissance de la prison. Paris: Gallimard, 1975].

1) Donald Norman: The design of everyday things. New York: Basic Books, 2013.

2) Nicholas Carr: The glass cage. Automation and us. New York and London: W.W. Norton, 2014.

3) Lewis Mumford: The myth of the machine. New York City: Harcourt Brace & Co./Harcourt Brace Jovanovich, 1967/1970 (or other edition).

4) Michel Foucault: Discipline and punish. The birth of the prison. New York: Random House, 1977 (or other translation) [Surveiller et punir. Naissance de la prison. Paris: Gallimard, 1975].

 



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Ultimo aggiornamento: 29/05/2019 19:17

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