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Criminologia del conflitto

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Anno accademico 2008/2009

Codice dell'attività didattica
PSI0091
Docenti
Georgia Zara (Titolare del corso)
Marco Bertoluzzo (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea magistrale in Psicologia, ind. Psicologia criminale e investigativa (da 08-09)
Anno
1° anno
Tipologia
Fondamentale
Crediti/Valenza
8
SSD dell'attività didattica
MED/43 - medicina legale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

ABSTRACT
The course focuses its attention on the attempt to give sense to the criminological approach to crime and also to the effort to build up novel models to interpret the offender-victim relationship and the background in which it occurs. In the first part of the course the paradigm punishment-treatment will be considered in detail, so that violence, manifested particularly within interpersonal conflicts, will be specifically analysed with the lenses of theoretical and practical criminology. In the second part of course, the reality of the prison will be considered as a life-prototype of conflict environment, and as a virtual interpreter of the dominator-dominated dichotomy. The attention will be devoted to the following aspects: penitentiary punishment in Italy from the origin of detention to the penology reform; criminological assessment and penitentiary psychology; alternative measures to detention and rehabilitation.
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Programma

Il programma del corso si concentra sul tentativo di dare un senso all’approccio criminologico al reato ed, insieme, sullo sforzo di costruire nuovi modelli di lettura della relazione autore-vittima e degli scenari in cui essa si muove. Modulo I Criminologia del conflitto e vittimologia: Nella prima parte del corso ci si soffermerà a lungo sul paradigma della “punizione-trattamento” del reo guardandolo in particolare anche alla luce delle azioni di interessamento verso la vittima e di rassicurazione verso le comunità insicure. La violenza, in particolare quella agita nel corso di conflitti interpersonali, sarà trattata come terreno di confronto e incontro tra teoria e pratica criminologica. Mentre sarà la realtà giovanile a rappresentare il contesto privilegiato di riferimento per lo sviluppo di nuovi modelli di analisi e di intervento. Modulo II: criminologia penitenziaria Nella seconda parte del corso la realtà del carcere verrà analizzata nei suoi aspetti di vita come prototipo di ambiente conflittuale, interprete virtuale della dicotomia dominante–dominato. Verranno inoltre trattate come aree tematiche lo sviluppo della pena detentiva dalla nascita del carcere alla riforma penitenziaria, l’osservazione criminologica, la psicologia penitenziaria ed infine la normativa sulle misure di decarcerizzazione e di risocializzazione.

Testi consigliati e bibliografia

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I testi per la preparazione dell’esame orale saranno comunicati dal docente all’inizio del corso.


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Note

Modalità d'esame: orale.
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Ultimo aggiornamento: 17/07/2009 16:47

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