Corso di laurea magistrale in Psicologia del lavoro e dell'organizzazione

Al termine del corso lo studente deve conoscere:
- quali sono le principali opzioni metodologiche a disposizione di uno psicologo per impostare una ricerca empirica, nonché le sostanziali differenze (epistemologiche e metodologiche) esistenti tra ricerca osservativa (o correlazionale) e ricerca sperimentale;
- il concetto di validità di una ricerca empirica in psicologia, e i metodi e gli strumenti attraverso cui può essere accertata;
- i concetti di attendibilità e validità di uno strumento di misurazione psicologica, e i relativi metodi di verifica di queste proprietà;
- i principali disegni sperimentali di ricerca;
- i modelli di analisi della varianza monovariata, a una o più vie, tra e entro i soggetti;
- i modelli di regressione lineare monovariata, semplice e multipla;
- i modelli di analisi fattoriale esplorativa.

Al termine de corso lo studente deve essere in grado di:
- leggere un articolo scientifico a carattere empirico che impiega i modelli di analisi dei dati spiegati nel corso, orientandosi nella parte dei metodi e riuscendo a comprendere e interpretare i risultati di ricerca;
- impostare una ricerca empirica;
- applicare (con l’ausilio di calcolatrice o foglio di calcolo) i modelli di analisi dei dati appresi durante il corso a nuovi dati di ricerca, e interpretarne sostantivamente i risultati.

Al termine del corso lo studente deve saper elaborare in modo critico i risultati di una ricerca empirica già svolta e pubblicata. Deve inoltre saper argomentare con proprietà di linguaggio perché certe scelte metodologiche sono adatte a rispondere a determinati quesiti di ricerca. Deve inoltre dimostrare la capacità di istruire un problema di ricerca, traducendo un quesito in ipotesi controllabili empiricamente, ossia identificando le corrette procedure di costruzione della base dati e di analisi della stessa.

L'esame si articola in due momenti: un primo accertamento attraverso domande a risposta chiusa formulate al computer o in modalità scritta (correzione, valutazione e validità delle risposte saranno contestuali) e un successivo colloquio orale qualora si sia raggiunta la sufficienza. Le  domande riguarderanno sia aspetti teorici sia aspetti applicativi (svolgimento di brevi esercizi). Il voto finale si baserà su entrambe le valutazioni.

Gli argomenti del corso saranno i seguenti:
- impostazione di un disegno di ricerca;
- validità di una ricerca empirica quantitativa;
- principali metodi e strumenti di raccolta di dati quantitativi;
- cenni alla teoria classica dei test, validità e attendibilità degli strumenti di misura;
- disegni sperimentali;
- modelli di analisi della varianza monovariata, a una o più vie, tra e entro i soggetti (condizioni di applicabilità, assunti statistici, metodi di stima, indici di valutazione della soluzione);
- modelli di regressione lineare monovariata, semplice e multipla (condizioni di applicabilità, assunti statistici, metodi di stima, indici di valutazione della soluzione);
- modelli di analisi fattoriale esplorativa(condizioni di applicabilità, assunti statistici, metodi di stima, indici di valutazione della soluzione).

1. A. Pedon, A. Gnisci, Metodologia della ricerca psicologica, Il Mulino, 2004.
2. C. Barbaranelli, Analisi dei dati, LED, 2007, limitatamente ai capitoli 2 (regressione lineare), 3 (analisi fattoriale), 4 (ANOVA, fino al paragrafo 4.3 incluso).
3. Autori vari, Elementi di matematica per psicologi (a.a. 2014-2015), copisteria Copy Digital, via Riberi 2, Torino.

Per gli studenti in mobilità internazionale
Qualsiasi libro di testo (o set di libri di testo) che tratti gli argomenti elencati nel programma del corso. Da concordare col docente.